venerdì 2 aprile 2010

Venerdì Santo

Per la Chiesa cattolica, il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo, secondo giorno del Triduo Pasquale, che ha inizio con la liturgia vespertina o in Coena Domini del Giovedì Santo.
Il Venerdì Santo si celebra la Via Crucis che rappresenta un momento di preghiera, di riflessione e un cammino penitenziale per i devoti delle confessioni cattolica e anglicana.
 
In Italia e all'astero vi sono moltissimi paesi che ospitano la Via Crucis vivente. 

Ve ne citiamo una, forse poco nota in Italia, che ha luogo in un luogo culturale di grande bellezza ed importanza spirituale.
In POLONIA, a circa 40 km da Cracovia, si trova il Santuario della Passione della Madonna di Kalwaria Zebrzydowska . Esso è stato inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’umanità; la sua cornice naturale, all’interno della quale sono inseriti dei luoghi simbolici di culto relativi alla Passione di Gesù Cristo e alla vita della Vergine Maria, è rimasta quasi immutata dopo il XVII secolo.
Il santuario ricorda «la passione di Cristo e la compassione di Maria» (da qui il nome di Kalwaria, cioè Calvario).
Kalwaria Zebrzydowska é un piccolo paese vicino a Wadowice, città natale di Karol Woityla ed è un luogo di culto mariano dal XVII secolo, quando in un castello si radunavano per pregare all’alba e al tramonto del sole.
Quando al dodicenne Karol è morta la mamma, suo padre lo ha portato a Kalwaria Zebrzydowska. Lì, davanti al quadro miracoloso della Madonna Madre di Dio, si sono inginocchiati insieme. Il padre ha sussurrato all’orecchio di Karol: “questa é la tua madre”, e da quel momento in poi il ragazzo non fu mai solo.
Kalwaria Zebrzydowska nella vita di Karol Wojtyla ha avuto un grande ruolo. Qui veniva quando aveva dei problemi e delle questioni da risolvere come ragazzo e poi come sacerdote, arcivescovo e Papa. Jozef Mucha, il suo autista, ricorda così alcuni di questi momenti: «Quando il Cardinale aveva qualche preoccupazione andavamo a Kalwaria Zebrzydowska. Pregava un’oretta e poi, passeggiando sui “sentieri della Maria”, gli passava tutto. Quando pregava il rosario, guardandolo da lontano, sapevo quando finiva ogni decina – continua il signor Mucha – e il Cardinale alzava sempre gli occhi al cielo e guardava come se realmente si rivolgesse a qualcuno».
Giovanni Paolo II ha visitato Kalwaria Zebrzydowska l’ultima volta nell’agosto 2002, ormai ammalato e sofferente, e i giornalisti ricordano che il Papa davanti alla Madonna si é fermato tre quarti d’ora, facendo saltare l’ordine del pellegrinaggio e della trasmissione televisiva. Ma nessuno osava interrompere la meditazione del Papa.
Proprio a Kalwaria terminò il suo ultimo viaggio nell'amatissima Polonia e pronuciò questa preghiera, che, specie nell parte finale, è considerata una delle preghiere più belle e toccanti mai pronunciate dal Papa.


Anche dalle nostre parti, quasi ogni parrocchia organizza la Via Crucis.
La più famosa e particolare è probabilmente la Via Crucis vivente di Castelletto di Brenzone (VR) che parte dalla Chiesa parrocchiale e, lungo un suggestivo itinerario per il centro storico, sale fino alla chiesetta di Biaza.

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