venerdì 24 agosto 2012

KARPATHOS



La Grecia è sempre una destinazione classica dell’estate.

Spesso si scelgono le isole maggiori come Creta e Rodi, in quanto sono facili da raggiungere con voli diretti dall’Italia.

Se desiderate visitare un’isola autenticamente greca, meno battuta dal turismo di massa, ma allo stesso tempo comoda da raggiungere, la destinazione giusta è senz’altro Karpathos.
Visitare Karpathos rappresenta una piacevolissima scoperta perché da un paio di anni si raggiunge con volo diretto da Verona (anche se la si può raggiungere col traghetto da Atene che dista 500 km).


Ecco la recensione della nostra Alessia che ha visitato l’isola a fine maggio 2012.

Abbiamo volato con Alba Star, Compagnia charter italo/spagnola che possiede 2 boeing 737/400 di buon livello
A fine maggio c’è una varietà di scenari e paesaggi che la rendono unica… i colori del mare e della natura fanno risaltare ancora di più gli scenari incontaminati.
Anche se lontana dal turismo di massa e ancora poco frequentata, è un’isola di una certa grandezza: è la seconda isola più estesa del Dodecanneso, dopo l’isola di Rodi.
Karpathos è di una grandezza simile a quella dell’Isola d’Elba, è abitata da circa 6000 persone, con una parte sud pianeggiante, dove si trova l’aeroporto, e una parte nord montagnosa. Il paesaggio è brullo con una presenza prevalente di macchia mediterranea e un’alternanza di piccole e grandi baie sia di sabbia che di ciottoli levigati, alcune accessibili via strada e altre solamente con barca, ma tutte con un mare veramente stupendo.

Olympos
L’Isola è molto tranquilla e principalmente indicata per un soggiorno di famiglie o coppie che desiderano una vacanza rilassante. Le strutture alberghiere commercializzate sul mercato italiano si trovano tutte sulla costa Orientale dove sorge anche la cittadina e porto principale Pigadia

Personalmente, ho soggiornato all’EDEN GOLD ALIMOUNDA che confina col VERACLUB KONSTANTINOS PALACE.

la spiaggia antistante il Veraclub
Entrambi si trovano in un’ottima posizione perché sono fronte mare, vicini al piccolo centro di Pigadia, dove alla sera ci si può rilassare in qualche taverna, pub oppure fare shopping tra le piccole vie del centro alla ricerca dei più particolari souvenir greci.


Pigadia
Se non si hanno bimbi piccoli o non si desidera soggiornare in una struttura grande, si può soggiornare nelle piccole pensioni o appartamenti che sono gestiti a livello familiare, come ad esempio il Minos Beach (proposto da Margò). Qui si avrà il piacere di trovare, al proprio risveglio, una torta appena sfornata dalla proprietaria…
In alternativa, si può soggiornare negli appartamenti Amoopi o all’hotel Irini, perfetto per i surfisti.


Consiglio di fare l’escursione a Diafani e Olympos in barca perché le strade sono molto tortuose, mentre in barca il paesaggio è mozzafiato.
Una volta arrivata a Diafani si può prendere il pulmino che porta ad Olympos, un meraviglioso paesino che pare arroccato sulla montagna (è consigliabile portarsi una felpa).

il paese di Olympos

Ogni angolo del paese merita una foto… dalle case costruite lungo il crinale, alla bella e mistica chiesa ortodossa, ai mulini a vento (alcuni adibiti ad ottime taverne), alle donne che indossano il vestito tradizionale molto ricco di decori (si tratta di una società matriarcale).
Tra le vie del paese è possibile fare shopping nei negozietti che vendono bei prodotti di artigianato.

Per chi desidera rilassarsi consiglio di andare al porto di Pigadia dove il “Capitano” Vasilii vi porterà con la sua splendida imbarcazione “Santa Sophia” alla scoperta delle isole di Apella, Amoopi, Kira Panaghia, Finiki e Diafani.


La nostra agenzia è in grado di proporvi delle tariffe particolari per le strutture di Karpathos.
Abbiamo visitato molte strutture alberghiere, anche piccole locande e siamo quindi in grado di consigliarvi al meglio.

Contattateci per informazioni e preventivi!
tel 045 6400700
peschiera@gabritour.com

giovedì 9 agosto 2012

Canada: lungo il San Lorenzo

Il mese di giugno è perfetto per visitare il Canada ed in particolar modo il Quebec.
La nostra Luciana è appena tornata da questo paradiso, ecco il suo racconto di viaggio...


Il mio viaggio è durato 2 settimane, l'ideale per avere un'idea del Paese.

Il volo Italia - Montreal è durato 9 ore . In aeroporto abbiamo ritirato l'auto e siamo partite per il "Chemin du Roy”, la più antica via terrestre che costeggia il fiume San Lorenzo, alla scoperta di piccoli villaggi dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni casa ha una storia...





Deschambault, Cap-Santé e Neuville ci regalano un piacevolissimo pomeriggio, persi in un luogo senza tempo.

Nel tardo pomeriggio arriviamo a Baie Saint Paul, un tranquillo paesino ricco di botteghe colorate e gallerie d’arte dove abbiamo soggiornato in piccolo bed and breakfast di 4 camere, (gialla, arancio, verde e blu) dove i due padroni di casa ci hanno accolte come due nipotine venute da lontano.

La mattina successiva, dopo una ricchissima colazione, siamo partite in direzione Baie Sainte Catherine, dove ci stavano aspettando... le balene!


Il gommone porta circa 20 persone e viene fornito tutto il necessario, pantaloni e giacca a vento, perché la temperatura, sul fiume, scende parecchio.

L’escursione è assolutamente sicura e tranquilla, ma altamente emozionante! Appena arrivati al largo, il gommone si ferma, si aspetta un pò , improvvisamente... inizia lo spettacolo!
Gli sbuffi segnalano la presenza delle balene.
Siamo rimaste senza parole ogni volta che esse sfiorano la superficie dell'acqua. Abbiamo avvistato diverse balene, un paio di foche, e qualche beluga entrando nel fiordo.
La nostra escursione, che è durata circa 3 ore, ci ha permesso di visitare anche il Fiordo di Saguenay.


Rientrati dall’escursione, abbiamo proseguito verso nord con destinazione Tadaussac.
Abbiamo attraversato il fiordo con il traghetto gratuito che in 10 minuti porta sull’altra sponda.



Un viaggio in Quebec è davvero adatto a tutti, gli abitanti parlano francese, ma capiscono perfettamente l'inglese.

Il Quebec saprà stupirvi in mille modi, per il paesaggio, l’atmosfera fiabesca dei suoi paesini, la cordialità e l’ospitalità dalla quale abbiamo tutti da imparare.
Vi capiterà di trovarvi ad un incrocio, piantina in mano e sguardo perso... non preoccupatevi!
Un canadese con il sorriso sul viso si fermerà sempre a darvi una mano!