lunedì 26 aprile 2010

Belgio: assaggiando cioccolato...

Una proposta di viaggio dedicata agli amanti del cioccolato.

Il Belgio erige monumenti al cioccolato, gli dedica musei, feste, itinerari turistici, insomma, ne fa una buona ragione per visitare il Paese!

Il segreto del cioccolato belga sta innanzitutto nell'utilizzo degli ingredienti migliori: i semi di cacao provenienti dall'Africa conferiscono molto più sapore rispetto a quelli sudamericani, utilizzati da numerosi fabbricanti di altri paesi.
Non è possibile non assaggiare e portare a casa una "praline" ossia un guscio di freschissimo cioccolato (bianco, al latte o fondente) che racchiude un ripieno morbido, dai gusti più disparati: al pistacchio, al liquore, al marzapane, allo zafferano, allo zenzero, al caffè...

Ogni anno vengono prodotte in Belgio 172.000 tonnellate di praline, vendute in ben 2.130 negozi: cifre enormi se rapportate a un così piccolo paese!
Gli stessi belgi mangiano, a testa, più di 8 chili all'anno di quello che è diventato ormai il loro più profondo orgoglio nazionale, mentre molto altro cioccolato viene esportato per la gioia di paesi vicini e lontani.

Nelle Fiandre è possibile conoscere la storia del cioccolato, dalle sue origini fino a oggi, nei musei di Bruxelles e Brugge, mentre in molte pasticcerie e fabbriche locali la possibilità di visita della produzione viene abbinata a uno squisito momento di degustazione del dolce prodotto finale.
Cliccando su questo link potete trovare moltissime ricette a base di cioccolato (a cura del Museo del cioccolato di Brugge).

I nomi più famosi sono Leonidas, Marcolini, Galler, Neuhaus, Darcis, Godiva.

Per chi si trova a Bruxelles (che si pronuncia "Brussell", senza la x!), è possibil provare le praline e i tartufi (truffles) di Artisanal, de La Maison du Chocolat, Mary Chocolatier, Debailleul e Wittamer, fornitore della Casa Reale.

I cioccolatini artigianali sono spesso preparati con panna fresca e senza additivi di alcun genere, motivo per cui, a volte, le praline si conservano al massimo una settimana:
Un'ottima scusa per tornare in Belgio e comprarne altri!

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