martedì 7 settembre 2010

Pakistan: abbiamo il dovere di aiutarli!

Ecco come possiamo concretamente aiutare la popolazione pakistana.



Il Pakistan sta ricevendo pochissimi aiuti, il mondo non si è mobilitato e milioni di persone stanno morendo di fame, di sete (per assurdo, non c'è acqua potabile) e a causa di malattie di ogni tipo.


Le Organizzazioni non governative si lamentano che non arrivano aiuti e ci sono pochi fondi.
L'emergenza è gravissima e, forse complice il periodo di vacanze, pare già stata dimenticata dai media.
Ma la galassia umanitaria con tutte le sue risorse è presente e sta portando soccorso ai milioni di sfollati e conforto alle famiglie colpite dai lutti.
Secondo le Nazioni Unite, oltre 15 milioni di persone sono state gravemente colpite, di cui la metà sono bambini.
NON LASCIAMOLI SOLI...


Un Sos arriva da molte ONG italiane e straniere impegnate fin dalle prime ore nella più grave catastrofe naturale che abbia mai colpito il Pakistan. Unicef lancia l’allarme per la salute dei bambini, minacciati dalle acque contaminate che moltiplicano il rischio di malattie.

Ecco cosa possiamo fare per aiutarli:

CARITAS ITALIANA
Caritas Pakistan, con il sostegno delle altre Caritas, tra cui anche Caritas Italiana, promuove il programma di emergenza alluvioni, per il quale sono necessari fondi pari a 4 milioni di euro. A beneficiarne saranno 250.000 persone.
Il dispensario ha finora fornito assistenza medica a 1.950 pazienti e distribuito cibo a 3.000 persone.
Il programma di emergenza, che verrà realizzato nei prossimi tre mesi, prevede la fornitura di cibo e tende, prima assistenza sanitaria e medica, riparazione dei sistemi di approvvigionamento di acqua, ricostruzione delle infrastrutture come ponti, strade, scuole
Versa il tuo contributo, specificando nella causale “Pakistan”, tramite: c/c postale n. 347013 oppure bonifico bancario Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
Altre informazioni su: www.caritasitaliana.it

MEDICI SENZA FRONTIERE
Con gli operatori, già presenti in Pakistan dove MSF è attiva da 10 anni , è stato possibile intervenire sin dalle prime ore. A oltre 2 settimane dalle alluvioni, grazie al lavoro di oltre 100 operatori umanitari internazionali e di 1200 operatori pakistani, MSF ha inviato 110 tonnellate di medicinali, kit per il trattamento del colera e materiali per la potabilizzazione dell’acqua e per il miglioramento delle condizioni igieniche; effettuato oltre 10.000 consultazioni mediche, di cui una buona parte tramite 8 cliniche mobili, distribuito kit di prima necessità e kit igienici a oltre 50.000 persone. Ogni giorno MSF distribuisce oltre 300.000 litri d’acqua potabile. Ma i bisogni della popolazione colpita sono ancora immensi.
Donazioni (causale “Emergenza Pakistan”) tramite bonifico bancario su Banca Popolare Etica - IBAN: IT 58 D 05018 03200 000 000 115 000
oppure conto corrente postale n° 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus,
Tutti gli aggiornamenti delle operazioni su: www.medicisenzafrontiere.it


SAVE THE CHILDREN
La preoccupazione principale degli operatori di Save the Children è la salute dei bambini scampati alle alluvioni, in particolare di quelli con meno di 5 anni che sono maggiormente a rischio. “Abbiamo raggiunto e soccorso finora 37.800 tra bambini e adulti” ha dichiarato Mohammed Qazilbash, portavoce di Save the Children in Pakistan. “Lo sfollamento massiccio e continuo di questi giorni facilita la diffusione delle malattie e le condizioni precarie espongono soprattutto i bambini che sono più vulnerabili. I nostri medici stanno accertando casi di polmonite, diarrea e malaria che sono le principali cause di morte dei bambini nei paesi in via di sviluppo anche in condizioni normali. Stiamo lavorando senza sosta per fornire loro il prima possibile le cure necessarie e istruzioni ai loro genitori per evitare il contagio”.
Per donare (causale Fondo Emergenze Pakistan):
bonifico bancario su Banca Popolare Etica
IT39U0501803200000000511550 Bic-Swift CCRTIT2184D
oppure C/C postale n.43019207
Intestato a Save the Children Italia ONLUS
Altre informazioni su: www.savethechildren.it


UNICEF
L'UNICEF è estremamente preoccupato per l’insufficienza di fondi soprattutto per i settori dell’acqua e dell’igiene. "Fornire acqua potabile e servizi igienici adeguati è fondamentale per la sopravvivenza di milioni di persone colpite dalle inondazioni. In termini di numero di persone che necessitano di assistenza salvavita, questa emergenza è più grande dello tsunami, di Haiti, e dell'ultimo terremoto in Pakistan messi insieme" ha dichiarato Martin Mogwanja, rappresentante UNICEF in Pakistan. “L'UNICEF fornisce attualmente ogni giorno acqua pulita a 1,3 milioni di persone, ma altri milioni necessitano di questi servizi. Abbiamo urgente bisogno di aumentare la distribuzione dell'acqua. Se non riusciremo a farlo a causa della mancanza di fondi, malattie trasmesse da acqua contaminata come il colera, la diarrea e la dissenteria si diffonderanno, iniziando ad uccidere le popolazioni colpite, soprattutto i bambini, già deboli e vulnerabili alle malattie e alla malnutrizione” ha aggiunto Mogwanja.
Si possono effettuare donazioni all’UNICEF con causale “Emergenza Pakistan” tramite:
c/c postale 745.000 oppure cc bancario Banca Popolare Etica IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051
Ulteriori informazioni su: http://www.unicef.it/

BRAC

E’ una delle più importanti ong del Bangladesh e realizza interventi integrati di microfinanza, salute ed educazione. Opera in numerosi paesi tra cui lo Sri Lanka – dove collabora con Etimos - e il Pakistan. Qui, a poche ore dalla calamità che lo ha colpito, ha messo a disposizione le proprie filiali ed il personale per la distribuzione di viveri e primo soccorso. Ha già distribuito 8.000 relief packages e visitato più di 5.000 persone.
Brac è anche socio fondatore insieme ad altre 13 istituzioni internazionali, tra cui Banca Etica, di Global Alliance for Banking on Values (network globale indipendente di banche che, attraverso la finanza, promuove lo sviluppo sostenibile).
Per contribuire alle operazioni di Brac Pakistan puoi fare una donazione su:
c/c n. 000000133777 - "Etimos - Brac Emergenza Pakistan" intestato a Etimos Foundation Onlus presso Banca Popolare Etica
IBAN: IT07C0501812101000000133777
Altre informazioni su: www.brac.net oppure scrivendo a: bracpakistan@brac.net

Iscos CISL
Iscos Cisl lancia un appello di raccolta fondi per far fronte all'emergenza umanitaria. L'iniziativa è coordinata con l'Ambasciata del Pakistan in Italia, che provvederà al trasporto in loco gratuito, con l'appoggio del nostro storico partner locale, il sindacato nazionale PWF, Pakistan Workers' Federation, tramite il nostro ufficio di Islamabad.
I fondi raccolti saranno destinati prioritariamente alla raccolta urgente di medicinali e in seguito al finanziamento di programmi di cooperazione, in via di definizione con la Cooperazione Italiana, per affrontare la seconda fase dell'emergenza: la ricostruzione.
Si possono effettuare donazioni all’Iscos CISL con causale tramite:
•carta di credito online su www.iscos.cisl.it
•con versamento su c/c postale n. 68901008 intestato a Iscos Cisl, L.go A. Vessella 31, 00199 Roma - causale: Donazione Emergenza Pakistan
•con bonifico bancario, Banca Popolare Etica, iban IT48 J050 1803 2000 0000 0101 547 intestato a Iscos Cisl – causale: Donazione Emergenza Pakistan
Ulteriori informazioni su: http://www.iscos.cisl.it/


Infine, ma non da ultima, CROCE ROSSA ITALIANA
Ha appena attivato il numero 45509 per un sms solidale per il Pakistan.
Con un messaggio dal costo di 2 euro contribuisce alla raccolta fondi per aiutare le vittime delle alluvioni in Pakistan.

Anche la Croce Rossa Italiana ha attivato altre modalità per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Pakistan:
- Dal sito www.cri.it donazione online causale "Pro emergenza Pakistan";
- bonifico bancario causale "Pro emergenza Pakistan" IBAN IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020
I contributi raccolti dalla CRI saranno impiegati a sostegno delle attività di assistenza alle popolazioni pakistane in stretta collaborazione con la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il Comitato Internazionale della Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa Pakistana.

I bambini non hanno acqua potabile, non hanno cibo, i più piccoli non hanno nemmeno il latte.
Le mosche li stanno mangiando...
Per favore, facciamo qualcosa!


Condividete questo articolo, copiatelo, fate come credete, ma AIUTIAMO concretamente queste popolazioni e poi DIFFONDIAMO i recapiti e i conti correnti sopra indicati!

grazie

1 commento:

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